È stata pubblicata la nota autorizzativa relativa ai progetti di sostegno alle attività della didattica digitale integrata a fruizione delle regioni del Mezzogiorno: circa 35 milioni di euro verranno stanziati per il solo 2021 alle 3447 scuole meridionali.
INCREMENTO DEL PNSD
L’art. 32 del Dl. 41/21 ha disposto lo stanziamento di 35 milioni di euro che andranno ad incrementare il PNSD – il Piano Nazionale Scuola Digitale – delle regioni meridionali. Tale cifra servirà ad incrementare le potenzialità del programma di sostegno digitale alle attività didattiche. Il progetto che mira a questa rivalutazione e potenziamento della didattica integrata, preleva le risorse economiche a partire dal FSC, il “Fondo sviluppo e coesione” e si collega alla serie di iniziative relative al PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nella fattispecie alla “Missione 4, Componente 1, Investimento 3.2., azione “Scuola 4.0: scuole innovative, cablaggio, nuovi ambienti di apprendimento e laboratori”.
L’individuazione delle scuole alle quali destinare i fondi è stata svolta dal Ministro dell’Istruzione (con decreto 290/21) in sinergia con il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale. Il Ministero, con nota 50607 del 27 dicembre 2021, ha altresì autorizzato lo schema contenente la realizzazione dei progetti, le tempistiche e le modalità dell’utilizzo dei fondi:
Tempistiche
Spese sostenibili
Le risorse stanziate sono destinate a:
- Acquisto di beni e attrezzature per la realizzazione di ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata (sia dispositivi individuali che dispositivi da utilizzare in aula).
- Acquisto di beni e attrezzature per la connettività individuale degli studenti e per la connettività delle aule (dispositivi per la connettività mobile ed eventuali strumenti utili al potenziamento della connettività negli ambienti di apprendimento).
- Acquisto di piattaforme e software per la didattica digitale integrata (qualora, con tale acquisto, si dovesse verificare la necessità del pagamento di un canone di fruizione, esso dovrà essere in egual misura portato in rendicontazione. È fatta esclusione, tuttavia, il canone di pagamento relativa alla connettività dell’istituto).
Modalità
Tutte le risorse saranno oggetto di rendicontazione e di una relazione dettagliata attestante il monitoraggio sugli ambienti di apprendimento per la didattica digitale. Le guide e i modelli da seguire saranno resi pubblici sulla piattaforma “PNSD – Gestione Azioni”.
Il dirigente scolastico, nell’atto di rendicontazione finale, dovrà dichiarare l’assenza del “doppio finanziamento”, ossia che per gli acquisti di beni attrezzature, finanziati e rendicontati ai sensi dell’articolo 32 del DL 41/2021, non sono state utilizzate risorse provenienti da altri programmi dell’Unione europea o da fondi ulteriori.
Le rendicontazioni saranno ad ogni modo oggetto di controllo e veridicità da parte dei revisori dei conti. Eventuali irregolarità causeranno la sospensione dei finanziamenti, la revoca dei fondi e la restituzione da parte dell’Istituto delle risorse economiche già ricevute.
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